Lo sapete che cosa hanno in comune le persone che continuano a migliorare le loro competenze e capacità, anno, dopo anno, dopo anno? Sono sempre alla ricerca di feedback e non hanno paura di chiederlo!
Ma che cos’è il feedback e soprattutto perché dovremmo chiederlo?
Il feedback, ovvero il punto di vista di un’altra persona sulle nostre azioni, ci dice che impatto hanno i nostri comportamenti sugli altri.
Noi agiamo secondo i nostri valori e principi ma quello che all’esterno si vede, è solo la punta dell’iceberg, il comportamento conseguente a quei principi e valori.
Purtroppo le intenzioni non scorrono come titoli di coda sulla nostra fronte.
Faccio un esempio.
Recentemente ho lavorato con Giorgio, un imprenditore tutto d’un pezzo, gran lavoratore e sempre il primo ad arrivare in azienda. Ottime qualità, giusto? I suoi valori però lo portavano a pretendere dai propri dipendenti una dedizione assoluta al lavoro, tanto da diventare intransigente e giudicante con chi non dimostrava la stessa dedizione. Dietro a questo giudizio si nascondeva un’intenzione nobile, l’amore assoluto per l’azienda creata da suo padre e il desiderio di lasciare la sua impronta per le generazioni future.
Quello che veniva percepito dai suoi dipendenti, l’impatto che questo comportamento aveva su chi lavorava in azienda, era la sensazione di non essere mai abbastanza, di non poter soddisfare le sue richieste neanche mettendoci il massimo dello sforzo. La conseguenza: le persone scappavano appena si presentava una buona occasione e tutta l’azienda ne soffriva. Fortunatamente Giorgio ha chiesto feedback, ha cambiato lo stile di comunicazione e modificato le aspettative nei confronti dei suoi dipendenti onorando al contempo i suoi valori e la sua etica professionale.
Ma come fare per chiedere feedback? Ecco alcune semplici regole:
- Scegliete persone di cui vi fidate e che sapete essere sincere
- Siate specifici rispetto all’area che vi interessa – “sono stata chiara durante la mia esposizione?” è meglio di “come sono andata”?
- Agite sul futuro e non sul passato: Chiedete “come posso fare meglio la prossima volta?” invece di “cosa è andato storto?”
Allenandovi a chiedere feedback scoprirete una miniera di informazioni su di voi che vi aiuteranno a rafforzare i vostri talenti e neutralizzare le aree di debolezza.