Vi racconto una storia.
Sto lavorando con Maria Angela, che ha deciso di cambiare lavoro, dopo quasi 25 anni nella stessa azienda. Il momento non è certo dei migliori, penserete.
Eppure Maria Angela ha deciso che è arrivato il momento di mettersi in gioco, di prendere il coraggio a due mani e lanciarsi in questa impresa, che qualcuno dei suoi colleghi ha definito folle.
Sì, perché Maria Angela ha superato i 50 anni e da un po’ si sentiva insoddisfatta del suo lavoro, senza più niente da imparare, e che le giornate fossero tutte uguali e prevedibili.
Due mesi fa ha rassegnato le dimissioni, sorprendendo il suo capo che di lei aveva la percezione di professionista seria e senza grilli per la testa.
Il nuovo incarico purtroppo, a causa della situazione attuale, è sfumato.
Ma Maria Angela non ha perso le speranze. Per come la vede lei, sta costruendo il suo futuro, dando forma alle idee che nell’ultimo anno le sono girate nella testa. Solo il tempo potrà darle ragione, anche se io sono certa che ce la farà.
Ma quale capacità permetterà a Maria Angela di raggiungere gli obiettivi che si è posta?
Che cosa le consentirà di non perdere l’entusiasmo, di mantenere l’attenzione verso il traguardo, di imparare dai propri errori e tenacemente riprovarci fino al successo?
Questa qualità si chiama resilienza!
La resilienza è la capacità di rimbalzare quando le cose non vanno come avevamo pianificato. Tutti possediamo questa qualità in qualche misura, ma alcune persone riescono a sfruttarla meglio di altri.
La resilienza ci aiuta a mantenere gli impegni presi, a raggiungere i nostri obiettivi, a gestire le situazioni difficili e a crescere ponendo la nostra attenzione sugli aspetti positivi e su che cosa possiamo imparare da quell’esperienza.
Non stiamo parlando di essere supereroi, di continuare noncuranti di come ci sentiamo!
È mostrare il nostro lato umano, comprendendo come ci sentiamo e sviluppando strategie che ci aiutino ad affrontare meglio le situazioni.
Il prof. Cary Cooper della Manchester University nel libro Building Resilience for Success – Costruire la resilienza per avere successo identifica quattro elementi che ci aiutano ad aumentare la nostra resilienza:
- La fiducia in sé – la convinzione consapevole di potercela fare anche quando il gioco si fa duro
- Il supporto sociale –avere una rete di relazioni forte e saper chiedere aiuto
- L’adattabilità – comprendere i propri errori ed imparare da essi
- La risolutezza – avere un obiettivo chiaro e non fermarsi davanti agli ostacoli
E voi vi sentite resilienti? Datevi un voto da 0 a 5 su ognuno degli elementi che compongono la resilienza e scoprite in quali aree volete migliorare.